Beatrice Borromeo (Beatrice Borromeo Arese Taverna) ha vissuto davvero tante esperienza nel corso della sua vita come documentato dalla sua biografia e dalla sua carriera da modella, giornalista e scrittrice. Non passano inosservati poi i suoi nobili natali ed il matrimonio da favola con un uomo dal sangue blu.
Beatrice Borromeo: dalle nobili origini alla carriera giornalistica
Beatrice Borromeo, nata il 18 agosto 1985, è figlia di Carlo Ferdinando Borromeo e Paola Marzotto, ma nella sua genealogia figura un antenato paterno prestigioso: il cardinale Carlo Borromeo, diventato poi santo. Anche da parte di sua madre figura qualche nobile: la nonna materna era Marta Marzotto e suo nonno materno era Umberto Marzotto, un conte. Malgrado i titoli nobiliari della sua famiglia, non ha mai potuto contare sul titolo di principessa perché i suoi genitori non si sono mai sposati. Beatrice ha un fratello di sangue Carlo Ludovico, e tre sorellastre, figlie del primo matrimonio del padre: Isabella, Lavinia e Matilde.
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Beatrice Borromeo a soli 15 anni si fa notare come modella sfilando e diventando testimonial per: Trussardi, Alberta Ferretti, Ermanno Scervino, Chanel, Valentino, Blumarine. Tra le priorità della giovane Borromeo figura lo studio: dopo il diploma al liceo classico, si laurea in Scienze Giuridiche all’università Bocconi di Milano, nel 2011 consegue un master in giornalismo e politica internazionale presso la prestigiosa Columbia University di New York.
In seguito, intraprende la carriera di giornalista in tv prendendo parte al programma Annozero di Michele Santoro, dove conduce la rubrica Generazione Zero dal 2006 al 2008. Un’esperienza che lei stessa ha criticato severamente per la sua inesperienza: “Avevo 19 anni, ho accettato perché ero cresciuta guardando Samarcanda e mi sembrava una bella opportunità ma non ero attratta dalla tv in quanto tale. Mi avevano già chiamata in tanti, anche Fazio, ma avevo sempre detto no. La verità è che non ero preparata, ero così giovane in un ruolo di responsabilità, i miei amici del liceo mi prendevano in giro […]”
Il curriculum vitae di Beatrice Borromeo si arricchisce poi con l’esperienza a Radio 105, e con le collaborazioni con il settimanale Newsweek ed Il Fatto Quotidiano. A queste esperienze si aggiunge l’impegno nella produzione di documentari e nella scrittura libri, lavorando per AnnoZero con Vauro e Marco Travaglio.
In seguito ha aperto una casa di produzione, la Astrea, per poi dedicarsi pienamente al giornalismo impegnato affrontando temi caldi, firmando anche delle interviste con grandi nomi: Marcello dell’Utri, Roberto Saviano, Nicola Gratteri.
Gli amori importanti di Beatrice Borromeo: Tommaso Buti a Pierre Casiraghi
Prima della favola d’amore con Pierre Casiraghi, Beatrice ha avuto una relazione con Tommaso Buti, molto più grande di lei. Poi è entrato nella sua vita il terzogenito di Carolina di Monaco, nato dal matrimonio con il rimpianto Stefano Casiraghi. I due si sono conosciuti nel 2008 al Festival di Cannes, un incontro da favola come ha raccontato la Borromeo. “Pierre mi vede, si avvicina e dice ‘I love you and I will marry you’. Io risi. E lui ‘You will see” – così ha raccontato al Corriere della Sera.
Nel 2015 Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi si uniscono in matrimonio, quello civile è stato celebrato a Monaco, mentre quello religioso si è celebrato nella chiesa privata del palazzo Borromeo sull’isolotto San Giovanni, sul Lago Maggiore. Ma i festeggiamenti si sono protratti per 7 giorni tra Francia ed Italia. Dal loro amore da favola sono nati due figli: Stefano Ercole Carlo Casiraghi, nato il 28 febbraio 2017 e Francesco Carlo Albert Casiraghi, nato il 21 maggio 2018.
Beatrice Borromeo nel ruolo di moglie e madre non partecipa solo alla vita mondana del Principato di Monaco, ed oltre a vivere a Palais Princier frequenta spesso la fattoria nel Sud della Francia tra capre, mucche, cavalli, pecore dove in prima persona si dedica alle attività tipiche locali: prepara il formaggio, cura gli animali, coltiva l’orto. Accantonata la carriera, Beatrice Borromeo ha deciso di dedicarsi alla maternità, anche se spesso su Twitter scrive qualche commento di stampo giornalistico, una passione difficile da rinnegare.
