Pietro Castellitto: carriera e vita privata dell’attore e regista figlio d’arte

Pietro Castellitto, figlio dell’attore e regista Sergio Castellitto e della scrittrice Margaret Mazzantini, dopo il battesimo di fuoco con la recitazione è passato dietro la macchina da presa conquistando i suoi primi successi da registra.

Pietro Castellitto biografia

Pietro Contento Castellitto, nato a Roma il 16 dicembre 1991, è il primogenito di casa Castellitto-Mazzantini; dopo la sua nascita la famiglia si è allargata con altri tre figli: Maria nata nel 1997; Anna, classe 2000; Cesare, nato nel 2006, quindici anni dopo il primo figlio della coppia.

Il giovane Castellitto si è diplomato al Liceo Classico dell’Istituto Santa Giuliana Falconieri di Roma e poi ha completato il corso di laurea in Filosofia presso la Sapienza di Roma.

Il suo debutto come attore in erba risale a quando aveva tredici anni: sotto la guida del padre ha interpretato una piccola parte nel film “Non ti muovere” con Penélope Cruz e Claudia Gerini, basato sull’opera omonima di Margaret Mazzantini.

Anche se riservato, il giovane Castellitto è stato avvistato spesso con l’attrice Virginie Marsan, i due hanno confermato di essere una coppia. Virginie è figlia di Lisa Melidoni, ex moglie di Carlo Vanzina, una figura fondamentale nella sua vita che le ha fatto da padre e ha guidato il suo debutto come attrice.

Carriera: dalla recitazione alla regia

Dopo il suo esordio con “Non ti muovere”, è tornato ad essere diretto dal padre in altre due pellicole per il grande schermo: “La bellezza del somaro” uscito nel 2010 e “Venuto al mondo” del 2012 (ispirato ancora una volta ad un’opera della Mazzantini). Pietro Castellitto si è fatto notare poi da Lucio Pellegrini che lo ha scelto per la sua commedia “È nata una star?”. Nel 2018 ha interpretato il ruolo di Secco per la pellicola “La profezia dell’armadillo” che gli è valso il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d’argento 2019.

Essere “figlio di” ha messo il talento di Pietro Castellitto sotto la lente d’ingrandimento e perciò si è ritrovato al centro di severe critiche, che si vocifera lo hanno spinto a prendersi una pausa dalla recitazione nel 2012, ma non dal cinema visto che ha deciso di intraprendere la strada della sceneggiatura. Dalla sulla scrittura ha preso vita la trama della sua opera prima: “I predatori”. 

Parlando della sua esperienza con la scrittura nel corso delle sue interviste raccolte dai media ha svelato: “Ho avuto la fortuna di conoscere presto il fallimento come attore. Ho smesso di recitare intorno ai 21, 22 anni. A quel punto mi son messo a scrivere. Questo film, ma anche altri tre o quattro. Un paradosso, visto che poi il film è nato proprio dal fatto di esser tornato su un set, quello de La profezia dell’armadillo. Lì ho conosciuto Domenico Procacci e gli ho fatto leggere il mio soggetto”.

Il suo primo film da regista e sceneggiatore uscito nel 2020 ha avuto un buon riscontro. La pellicola “I predatori” ha vinto il Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, inoltre ha conquistato il David di Donatello nel 2021 come miglior regista esordiente. Nel 2021 Pietro Castellitto è tornato a recitare interpretando Francesco Totti per la serie Sky Original Speravo de morì prima diretta da Luca Ribuoli.