Il David di Donatello é un evento molto atteso, in particolare quest’anno, in cui si é potuto svolgere in presenza, dopo due anni di pandemia. Siamo, ormai, alla 67esima edizione, ma il David di Donatello non finisce di stupire, in particolare per la suspance che si crea al momento della proclamazione dei vincitori. La serata é stata presentata da Carlo Conti, coadiuvato dalla simpaticissima Drusilla Foer.
Paolo Sorrentino, come di consueto, non ha deluso le aspettative, riportando un vero e proprio trionfo con il suo film É stata la mano di Dio. Sorrentino ha ottenuto, infatti, il premio per: la migliore regia, oltre che per il miglior film, la fotografia ed il David giovani. Come miglior attrice non protagonista, ha vinto Teresa Saponangelo. In pratica, il David di Donatello ha dimostrato ancora una volta come a vincere sia la meritocrazia.
Va precisato, ad onor del vero, che il maggior numero di David di Donatello é stato elargito a Freaks Out. É stato premiato anche Silvio Orlando, come miglior attore protagonista, nel film Ariaferma, Swamy Ruotolo, per A Chiara, come miglior attrice protagonista, Eduardo Scarpetta, miglior attore non protagonista, nel film Qui rido io.
Il David di Donatello ha fornito uno sguardo molto ampio su uno spaccato artistico di tutto rispetto, premiando il talento e l’impegno. Hanno ricevuto, meritatamente, il premio anche Manuel Agnelli ed i Me contro Te. Ben tre David sono stati attribuiti al documentario Ennio di Giuseppe Tornatore, dedicato ad Ennio Morricone. Anche Sabrina Ferilli ha ricevuto il premio, così come Giovanna Ralli che ha portato a casa un David alla carriera. Vediamo chi sono stati gli altri trionfatori della serata.
David di Donatello: ecco i nomi degli altri talentuosi vincitori
Il David di Donatello ha premiato artisti, sceneggiatori e registi di grande talento, a riprova del fatto che il cinema non si é spento a causa della pandemia che ha devastato il nostro Paese. Tra gli altri, é stata premiata anche Laura Samani, come miglior esordio alla regia. Dal punto di vista della sceneggiatura, si é distinto tra: miglior sceneggiatura originale e non originale. Per la prima, sono stati premiati, per il film Ariaferma: Valia Santella, Bruno Oliviero e Leonardo Di Costanzo; per la seconda, invece, hanno portato a casa il David, per il film L’Arminuta: Donatella Di Pierantonio e Monica Zapelli.
Come vincitori nella categoria ”miglior produttore” abbiamo: Gabriele Mainetti, per Goon Films, con Rai Cinema, in coproduzione con Gapbusters (Freaks Out), Andrea Occhipinti, Mattia Guerra, per Lucky Red, e Stefano Massenzi. Come migliore scenografia, per Freaks Out, sono stati premiati: Ilaria Fallacara e Massimiliano Sturiale. Al David di Donatello sono stati premiati anche coloro che lavorano ”dietro le quinte”; vediamo chi sono stati i trionfatori nelle diverse categorie.
Come migliori costumi, é stata premiata Ursula Patzak, per Qui Rido io; per la migliore acconciatura, ha vinto il David Marco Perna per Freaks Out; nella categoria ”miglior trucco” si sono distinti: Emanuele De Luca, Diego Prestopino e Davide De Luca, per Freaks Out. Sono arrivati a pari merito, nella categoria ”miglior autore della fotografia”, Michele D’Attanasio, per Freaks Out, e Daria D’Antonio per É stata la mano di Dio, mentre nell’ambito dei migliori effetti visivi, si é distinto Stefano Leoni, sempre per Freaks Out.
Il David di Donatello per il miglio montaggio é stato consegnato a: Massimo Quaglia ed Annalisa Schillaci per il documentario Ennio su Morricone. Come miglior film internazionale, é stato premiato Belfast di Kenneth Branagh, per il miglior cortometraggio, Maestrale di Nico Bonomolo. Nell’ambito della migliore canzone originale, abbiamo: Manuel Agnelli con La Profondità degli Abissi (Diabolik), come miglior suono si sono distinti: Gilberto Martinelli alla presa diretta, Francesco Vallocchia alla creazione dei suoni, Fabio Venturi per il montaggio e Gianni Pallottola per il mix (documentario Ennio). Come miglior compositore abbiamo Nicola Piovani per I Fratelli De Filippo.
Infine, il David speciale é andato ad Antonio Capuano, il David alla carriera a Giovanna Ralli, il premio speciale alla Ferilli, mentre il David giovani a É stata la Mano di Dio. I Me contro Te hanno portato a casa un David dello spettatore per Il Mistero della Scuola Incantata. Il premio Cecilia Mangini al miglior documentario é andato a Giuseppe Tornatore per Ennio. La serata, condotta da Carlo Conti, é stata indimenticabile, soprattutto per coloro che hanno visto premiati i propri sforzi e il proprio, innegabile, talento.
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